Dai robot giapponesi a quelli coreani

Manhwa, l’animazione della Corea

Molti conoscono i manga e gli anime giapponesi, pochi conoscono finora i fumetti coreani manhwa (한국 만화 애니메이션). La parola manhwa deriva proprio dalla pronuncia coreana del giapponese manga (漫画) e in effetti all’inizio l’influenza dei maestri del Sol Levante sui fumettisti coreani è stata notevole. Ora anche in Occidente è ormai famoso il personaggio di Pucca (뿌까), serie animata che narra l’amore della dolce e forte Pucca per l’impassibile ninja Garu tutto preso da meditazione ed esercizi di combattimento. Tuttavia il fumetto e l’animazione nascono in Corea molto prima. Uno dei più significativi esempi di film di animazione è Hong Gildong del 1967 che prende ispirazione dall’omonimo personaggio del Racconto di Hong Gildong (Hong Gil-dong-jeon, 홍길동전, 洪吉童傳), il romanzo scritto in epoca Joseon tra la fine del 16° e l’inizio del 17° secolo da Heo Gyun (허균 許筠, 1569–1618). Hong Gildong è un ladro che ruba ai ricchi per dare ai poveri, una sorta di Robin Hood coreano.
Ma è negli anni ’70 sulla scia dei mecha giapponesi (メカ) trasmessi dalla tv coreana, i fumetti ed anime con robot come protagonisti, che nascono personaggi nuovi dalla penna dei fumettisti coreani. Sotto la grande influenza del giapponese Mazinger Z (マジンガZ, 1972-74) nasce nel 1976 Robot Taekwon V (로보트 태권 V) molto simile al modello nipponico ma genuinamente coreano nell’uso dell’arte marziale del taekwondo. Il film diretto da Kim Cheong-gi (김청기, ) fu prodotto dal maestro del cinema coreano Yu Hyun-mok (유현목, 兪賢穆, 1925-2009) ed ebbe grande successo non senza qualche critica giapponese di plagio del loro robot animato Mazinger.
Sulla scia del successo di Robot Taekwon V e con il modello delle altre serie dei robot giapponesi, nascono altri film di animazione come Space Gundam V (스페이스 간담브이) del 1983, una serie diretta sempre da Kim Cheong-gi, e Phoenix King (불사조 로보트 피닉스킹, Bulsajo roboteu Pinikseu-King) del 1984, dove ancora forti sono le influenze dell’animazione nipponica. Negli anni seguenti si stabilisce una vera e propria collaborazione tra fumettisti coreani e giapponesi, tanto che sono diverse le serie animate nippo-coreane. La stessa serie di Pucca disegnata da Hwang Dong-hyuk (황동혁) è diretta dal giapponese Takayuki Inagaki e ha la musica composta dal musicista giapponese di anime Kōhei Tanaka (田中 公平).
La collaborazione tra animatori coreani, giapponesi e di Hong Kong ha dato vita nel 2006 alla serie Origami Warriors (摺紙戰士) basata sul fumetto del taiwanese Jhou Sian Zong (周顯宗) e prodotta dalla coreana DongWoo Animation Co. Ltd (동우애니메이션).
Come nelle altre arti anche nel fumetto e nell’animazione gli artisti coreani hanno saputo reinterpretare i modelli delle altre culture dell’Estremo Oriente, in particolare l’animazione giapponese, creando uno stile e una tecnica propriamente coreani.  

Floriano Terrano

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